Una scorpacciata di…albicocche!
Guardo il mondo e vedo tutto rosa!”.
Nella lingua francese, tedesca ed anche italiana, quest’ espressione, quando spunta tra i denti, diffonde nell’aria note di ottimismo e di allegria.
Eppure, qui a “l’orto lieto”, dove il buonumore regna indisturbato, in questo momento, vediamo tutto color… arancio!
Coraggio, andate oltre l’afa di questi giorni, raccogliete tutte le energie rimaste e regalate un caloroso applauso al frutto del momento: l’albicocca!
Grazie! Troppo buoni!
A dire il vero, volendo evitare che le nostre albicocche si risentano per la mancata precisione, dobbiamo dire che l’arancio si mescola al giallo pallido, al rosso e sembra di sentirle, sottolineare, tra i rami:
“Perché ognuno ha i suoi tempi!”.
Questa è una gran fortuna: non tutte arrivano al capolinea nello stesso momento, e a noi non resta che deliziare occhi e gusto ancora e ancora e ancora.
Ora, abbiamo chiuso gli occhi e con un piccolo sforzo di immaginazione…mmmmm…come è facile apprezzare quella buccia leggermente vellutata, la polpa carnosa, dolce e profumata!
Con un’albicocca sul palato sei felice e indisturbato!
(Ogni tanto ci scappa questa voglia di rime!).
Tante sono le proprietà delle albicocche: fanno bene alla pelle e agli occhi, prevengono la stitichezza, hanno potere antiossidante e si occupano della salute cardiovascolare, ma non solo. Il betacarotene in esse contenute stimola la produzione di melanina, una sostanza che è responsabile dell’abbronzatura, sostanza che protegge la pelle dai raggi solari. Sono molto utili in caso di spossatezza: grazie all’abbondanza di sali minerali e vitamine, sono remineralizzanti e rappresentano un valido aiuto soprattutto in questo periodo di caldo eccessivo.
Ottime come spuntino per ritrovare un po’ di energia.
Tutte questi benefici abbondano quest’anno a “l’orto lieto” in quanto la raccolta è particolarmente ricca; i nostri cesti continuano a colmarsi ad un ritmo che sembra senza fine. Certo, quelli che un tempo erano gracili alberelli, ora sono dei bei “fustoni” rigogliosi, ma si è aggiunto anche un altro fattore: la concimazione!
Se state pensando che adesso vi parleremo di chissà quale ultimo e originale “ritrovato”, ebbene, questa volta vi sbagliate perché stiamo per citare le nostre amate e irresistibili gallinelle capitanate dal gallo.
Ricordate???
Fate uno sforzo di memoria: tempo fa, al loro arrivo, ve li abbiamo presentati con tanto di video che documentasse il tutto!
Bontà loro ci forniscono (gratuitamente) il fertilizzante: amano la compagnia degli alberi, all’ombra, soprattutto adesso, in piena estate. E così, di tanto in tanto, lasciano cadere il migliore concime biologico che c’è. Del resto, i loro amici spesso porgono, felici, ai loro piedi frutti maturi e…come resistere ad una bella e golosa scorpacciata?!
Quella gioia semplice, di chi è in lieta compagnia, è una gioia che conosciamo bene perché ci esplode in bocca quando una delle loro uova o… un’albicocca giunge fino a noi!
a cura del
Team l’orto lieto