GLI AFFASCINANTI VOLTI DELLA LUNA
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GLI AFFASCINANTI VOLTI DELLA LUNA

Luna nuova, Luna piena, Luna crescente, Luna calante…

 

Quanti volti ha la Luna!

 

29 sono i giorni che le occorrono per girare intorno alla Terra e, a seconda della sua posizione, possiamo vederla illuminata tutta o scorgerne solo una parte, oppure perderne totalmente la visione, quando rivolge solo il suo volto immerso nell’ombra.

 

Come è noto, tutta questa varietà di luce ed oscurità, segue un ciclo, ben scandito, quello delle fasi lunari.

 

Le più importanti si succedono a distanza di circa 7 giorni:

 

il novilunio o Luna nuova: la Luna è, a noi, invisibile, perché ci mostra la faccia non illuminata;

 

il primo quarto: dalla Terra vediamo solo un quarto di Luna;

 

il plenilunio o Luna piena: la Luna ci mostra tutta la faccia completamente illuminata;

 

l‘ultimo quarto: è visibile, ancora, solo un quarto di Luna.

 

 

ll periodo in cui lo spicchio di Luna visibile dalla Terra aumenta, viene chiamato di Luna crescente; al contrario, quando diminuisce, viene chiamato di Luna calante.

 

 

 
IL PERFETTO CONNUBIO TRA LUNA E VEGETALI

 

Un semplice esperimento testimonia che la forza di attrazione della Luna ha la capacità di favorire la crescita delle piante.

 

L’influenza della Luna, detta selenetrofismo, è talmente significativa che le piante poste all’aperto durante la fase di Luna crescente, ne seguono il corso come fanno con il Sole (eliotropismo).

 

I raggi lunari sono in grado di stimolare il metabolismo dei vegetali nelle diverse fasi del loro ciclo produttivo: stimolo che agisce sul seme e lo accompagna in tutto il percorso, fino ad arrivare al frutto maturo.

 

Inoltre, grazie alla lieve luce lunare e al suo leggero calore i vasi conduttori, dilatati ad opera del Sole, non si restringono del tutto, durante la notte, garantendo la costante circolazione della linfa.

 

Ma quali sono, per le piante, i momenti più propizi per beneficiare del potere della Luna?

 

È stato dimostrato che gli effetti benefici cominciano ad evidenziarsi dal novilunio e si propagano per tutta la fase crescente, fino a 3-4 giorni dopo il plenilunio; l’apice si raggiunge in presenza della Luna piena, ma anche nel tempo che precede e segue quest’ultima. Va da sé che chiunque si occupi di trarre frutti dalla terra, che sia un contadino o un semplice appassionato di orti o giardini, porta avanti il proprio lavoro seguendo il succedersi delle fasi lunari.

 

 

 
PICCOLI SUGGERIMENTI PER LA CURA DEL GIARDINO, DELL’0RTO E DEL FRUTTETO

 

Per ridurre la dispersione dei succhi linfatici dei gerani, occorre potarli qualche giorno dopo il novilunio. In Luna crescente, si consiglia di occuparsi degli alberi: sarà garantita una migliore crescita se nasceranno o verranno trapiantati in questa fase lunare. Sempre durante la Luna crescente, è bene potare le ortensie e dedicarsi ai trattamenti antiparassitari sulle rose, in quanto ne verrà potenziata l’efficacia.

 

Le viole dovranno attendere la Luna piena per essere seminate e, qualche giorno dopo il plenilunio, per essere trapiantate.

 

“Si raccoglie ciò che si semina” e, per quest’ultima, nella maggioranza dei casi, il momento più opportuno non può che essere quello della Luna crescente che garantirà una notevole e repentina crescita delle primizie, dei rampicanti ed anche di tutte quelle piante a crescita lenta, come ad esempio, il prezzemolo, la carota. Ma anche le rape e le barbabietole apprezzano notevolmente la Luna crescente, in quanto ne potenzia la resistenza e quindi è un valido aiuto contro gli attacchi dei parassiti.

 

Siete appassionati di fave, piselli e lenticchie? Allora ricordate che vanno seminati 4 o 5 giorni prima del plenilunio e… vedrete che abbondanza!

 

Per la lattuga e le cipolle si suggerisce di seminarle in Luna calante: ne fruirà il sapore dei bulbi e garantirà lunga vita alle piante.

 

 
La Luna, generosa, riesce ad offrire la sua magia anche alle piante da frutto e, in particolar modo, proprio nel momento della fruttificazione.È il caso del ciliegio, ad esempio, che per fare bella mostra dei suoi succosi frutti ha bisogno sì di una temperatura mite e di un clima asciutto, ma soprattutto della Luna piena.

 

Luna, quest’ultima, molto cara anche al pesco che ne beneficia e ne prende a piene mani tanto da dare quel gusto ricco e avvolgente alla polpa dei suoi frutti.

 

In Luna crescente vanno piantati e raccolti i frutti del pruno e dell’albicocco per poter apprezzare totalmente il loro gusto zuccherino.

 

Se gli alberi da frutto sono particolarmente vigorosi, le operazioni di innesto vanno eseguite in Luna calante, così come la potatura: questo consentirà alla linfa di circolare più lentamente.

 

A questo punto, non resta che stupirci, ancora una volta,

 

di come tutto sia misteriosamente connesso

 

in questo meraviglioso pianeta Terra!

 a cura del

Team l’orto lieto

 

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