Il simbolo della forza e della femminilità
Felice Festa della Donna 2022
La mimosa, il fiore che, con le sue palline di luce
dal profumo inequivocabile, trasmette tanta allegria e splendore, non poteva che essere il simbolo
per la “Festa della Donna”.
Per non parlare del gusto!!! Ops!
No, non vi stiamo invogliando a mangiare la pianta;
la nostra attenzione si è semplicemente spostata sul dolce:
“La mimosa”, una nuvola di soffice e indimenticabile bontà…
ma questa è un’altra storia.
Torniamo alla mimosa non commestibile:
si stima che sette donne italiane su dieci, oggi,
riceveranno in dono un bouquet giallo brillante.
È una vecchia tradizione:
fu introdotta nel 1946 dall’ “Unione donne italiane”,
che volle arricchire l’8 marzo,
la “Giornata internazionale dei diritti delle donne”,
con un simbolo speciale,
simbolo che rappresenta la forza e la femminilità.
La mimosa o Acacia dealbata fu importata
dall’Australia in Europa nel XIX secolo.
Ben felice di essere avvolta da un clima mediterraneo,
cresce vigorosa anche su terreni impervi e, per fiorire,
ha bisogno solo di un po’ di calore.
Se durante l’arco di questa giornata,
vorrete colpire davvero il cuore di una donna,
vi consigliamo di accompagnare il bouquet
al dolce omonimo di cui sopra.
La famosa torta fu inventata da Adelmo Renzi,
cuoco e pasticciere di Rieti.
Nel 1962 vinse il primo premio nel concorso di pasticceria a Sanremo, e dedicò la sua invenzione
alla città ligure che, come è noto, è la città dei fiori.
Fu così che il “culto della mimosa”
divenne sempre più popolare in tutto il Paese.
Gli ingredienti che collaborano a rendere questo dolce
una vera squisitezza sono gli strati di pan di spagna,
la crema alla vaniglia e la panna montata.
Quella preparata da Adelmo Renzi
ha un gusto del tutto originale,
gusto che rimane, ad oggi, ineguagliabile.
La sua ricetta è segreta, anzi,
così segreta da essere custodita
nella cassaforte di una banca di Rieti.
Ricetta blindata e inventore blindato:
il Sig. Renzi non rilascia interviste;
il suo portavoce è l’avvocato Maria Rosaria Renzi,
una delle sue tre figlie.
“È tutto molto semplice”, dice, “non c’è nessun segreto.
Usiamo solo prodotti di prima qualità
e vendiamo solo torte fresche, infornate il giorno stesso”.
Oggi, il padre de “La mimosa” ha lasciato
il calore e i profumi invitanti del suo forno
per passare il “testimone” nelle mani di un’altra figlia:
Maria Paola Renzi, che -dicono- ha il genio di suo padre e,
come se non bastasse… è nata l’8 marzo!
Auguri a Maria Paola e a tutte le donne!
Ché possano “vestirsi” di pura luce,
come questo fiore-dolce insegna a fare.
(Per chi si trovasse nelle vicinanze, la pasticceria
“La mimosa di Adelmo” si trova a Piazza Guglielmo Oberdan 11,
a Rieti e, solo pochi giorni fa, ha aperto una filiale a Roma-Prati,
Via Alessandro Farnese 12).
articolo di
Vivek Marc Zollinger
pubblicato su Neue Zurcher Zeitung, 8
Marzo 2019
A cura del
Team l’orto lieto