Chi ara a suo tempo, avrà buon raccolto. L’Aratura
18154
portfolio_page-template-default,single,single-portfolio_page,postid-18154,bridge-core-2.5.3,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,side_area_uncovered_from_content,footer_responsive_adv,qode-theme-ver-23.8,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-6.4.1,vc_responsive

Chi ara a suo tempo, avrà buon raccolto.

L’Aratura

Chi ara a suo tempo, avrà buon raccolto.
L’Aratura

 

L’aratro, trascinato dai buoi,
passa e ripassa sul campo.
Il vomere affonda nella terra, la rompe,
la smuove, la rivolta.

 

Dove la sua lama lucente è passata,
sono rimaste nella terra lunghe file di solchi,
diritti e scuri, aperti come ferite.

 

Domani, in quei solchi,
tracciati dall’aratro,
l’uomo getterà il suo seme e
Dio farà scendere
la sua benedizione.

 

M. Crespi

 a cura del
Team l’orto lieto

musica:

Walts for Ruth

Fausto Ciotti

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.