Il mare, il delfino e l’uomo che rispetta la Natura.
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Il mare, il delfino e l’uomo che rispetta la Natura.

 

Infinite sono le storie di come le creature dei vari regni comunicano tra di loro e della compassione che scorre tra una creatura e l’altra.

 

Questa è una storia di quelle ‘vere’ accaduta ad un valoroso uomo Enzo Maiorca e sua figlia Rossana.
Lui è stato il primo uomo al mondo che in apnea ha raggiunto e superato i 100 metri di profondità.
Enzo, scomparso nel 2016, ha nutrito un amore straordinario verso il mare e verso le sue creature.
Un amore che ha trasmesso alle sue coraggiose figlie Rossana e Patrizia.

 

Le sue parole:
“Fin quando l’uomo non avrà imparato a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra”.

 

Enzo Maiorca è stato protagonista di molte avventure in mare aperto, ma una in particolare è la storia che oggi vi raccontiamo.

 

 

 

 

Fu un fatto che scosse Enzo molto profondamente.
Si trovava nel mare di Siracusa con la figlia Rossana, anch’essa detentrice di record di immersioni in apnea, si stavano allenando.

 

Immerso nel caldo mare di Siracusa parlava a poca distanza con la figlia Rossana che era sulla barca pronta anch’essa ad immergersi.

 

 All’improvviso si sentì colpire leggermente alle spalle,
si girò e vide un delfino.
Capì subito che l’animale non voleva giocare,
ma esprimere qualcos’altro.
Il delfino infatti si allontanò e Maiorca lo segui a nuoto.

 

Poi l’animale si immerse e lo stesso fece Enzo:

 

a circa 12 metri di profondità, impigliato in una rete di una spadara abbandonata,
c’era un altro delfino.

 

Maiorca emerse rapidamente e chiamò a gran voce la figlia perché lo raggiungesse con i due coltelli da sub che erano nella barca.

 

In pochissimi minuti i due esperti sub riuscirono a liberare il delfino impigliato nella rete,
il quale allo stremo delle sue forze riuscì ad emergere e,
emettendo quasi “grido umano”, così lo descrisse Maiorca,
riuscì a respirare.

 

(Un delfino può resistere sott’acqua non oltre 10 minuti, dopodiché affoga).

 

Il delfino liberato restò un pò stordito in acqua, controllato da Enzo, Rossana e l’altro delfino.

 

Poi si riprese e, sorpresa!
Si scoprì che era una delfina perché da li a poco partorì un piccolo.

 

Mamma e cucciolo si allontanarono mentre, il delfino maschio fece un giro intorno ai due umani e si fermò un attimo davanti ad Enzo Maiorca, gli diede un colpetto, come fosse un bacio, sulla sua guancia a segno di gratitudine e poi si allontanò.

 

Storia commovente che merita una profonda riflessione su quanto ancora dobbiamo imparare dai fratelli e sorelle del mondo animale.

 

“Continuo a inseguire una bellissima balena bianca,
e là dove si immerge viene fuori l’arcobaleno.
Il mio arcobaleno viene fuori non dalle pentole d’oro,
ma da questa balena che si va spostando nel mio mare.”
Enzo Maiorca

 

 

 

 

 

Fonte:
https://www.aknews.it/
https://www.enzomaiorca.com/biografia/

 

 

A cura del

Team l’orto lieto

 

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