La grande medicina del sorriso
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La grande medicina del sorriso

Ridere fa davvero vivere meglio e rappresenta la più semplice ed economica via per il benessere, sia fisico che mentale. Lo sanno bene gli scienziati di tutto il mondo.

 

Ormai abbiamo preso famigliarità con la mascherina: l’accessorio obbligatorio della nostra nuova quotidianità. Ci stiamo abituando a non essere riconosciuti per strada, neanche dagli amici, ad avere gli occhiali sempre appannati e a vedere solo mezzo volto delle persone. Il nostro interlocutore ci potrebbe fare le linguacce o avere del prezzemolo tra i denti… non ce ne accorgeremmo.
Ma, anche se può sembrare che ci siamo creati un nuovo muro di Berlino, il “tana libera tutti” rimane, sotto forma di un gesto sociale molto potente: il sorriso.

 

Come nascondere un sorriso?! Trova sempre la strada per fare capolino! Anche se, quando ridiamo o sorridiamo, siamo costretti a farlo dietro una mascherina, il sorriso si vede, e questo perché ad essere coinvolta non è solo la bocca. Per mettere in moto questo meccanismo così coinvolgente e irrinunciabile, quale un sorriso, ci servono ben 12 diversi muscoli: 6 per ogni lato della fascia muscolare del viso. Si chiamano levator anguli oris, levator labii superioris, risorius, zygomaticus major e minor, e… non è finita qui…c’è anche l’orbicuaris oculi, cioè il muscolo intorno agli occhi. Quando ridiamo veramente, ridono soprattutto gli occhi: la finestra dell’anima.

 

C’è una cara donna saggia che era solita dire:
Il vento soffia, il cane abbaia, l’uccello cinguetta … e l’uomo? Ride!
Ridere è il nostro marchio di fabbrica, il nostro tratto distintivo.
Immagini ad ultrasuoni, che ritraggono il feto nell’utero materno, hanno dimostrato che questo è in grado di sorridere.
Una volta cresciuti col sorriso, esprimiamo gentilezza, morbidezza, gioia… e io, tu, tutto il mondo ha bisogno adesso, più che mai, di un’iniezione costante di positività.

 

Non c’è bisogno di nulla, affinché nasca un sorriso, basta l’intenzione e, una volta spuntato sui nostri volti, è molto contagioso. Sorridiamo automaticamente quando vediamo qualcun altro sorridere.
Grazie alla scienza, sappiamo anche il perché:
un sorriso ha il potere di sopprimere il controllo cosciente che abbiamo sui nostri muscoli facciali. L’unico modo per stare lontano dalla risata è essere impegnati nel processo mentale: pensare freneticamente a qualcosa.

 

Nuove scoperte sui “neuroni specchio” mostrano che quando osserviamo qualcosa, come un sorriso, in realtà imitiamo i modelli neurali dell’altra persona. La ricerca conferma anche che i sorrisi ci fanno stare bene e stimolano il meccanismo di ricompensa, cablato nel cervello, rilasciando endorfine.

 

Sono molteplici, infatti, i benefici di una risata, sul corpo e sulla mente: migliora la circolazione del sangue, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, contrasta ansia e depressione e contribuisce alla salute del sistema immunitarie, ma soprattutto, migliora il rapporto con gli altri e con se stessi, influenzando positivamente le relazioni a livello privato e lavorativo.

 

E… non dimentichiamo: sorridere fa bene anche ai denti, come abbiamo visto qualche mese fa:
https://lortolieto.net/news/il-sorriso-permette-allanima-di-respirare/

 

Siamo lieti di annunciare che nel prossimo post daremo un’altra notizia positiva: per ottenere tutti i benefici, non serve nemmeno che un sorriso sia autentico.
Gli scienziati Tara Kraft e Sarah Pressman hanno scoperto che anche i sorrisi forzati possono aiutarci a stare meglio!

A cura del
Team l’orto lieto

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