Le nostre querce e il loro frutto: le ghiande con l’arrivo dell’autunno impariamo a lasciar andare…
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Le nostre querce e il loro frutto: le ghiande

con l’arrivo dell’autunno impariamo a lasciar andare…

Gli alberi nel nostro frutteto da tempo hanno lasciato i loro frutti alle nostre mani,
ora stanno lasciando a terra anche le loro foglie e le poche che ancora resistono vibrano delle ultime note mosse dal vento fresco dell’autunno.
Tutto volge al silenzio e l’attività della natura si riduce per addentrarsi nel riposo rigenerante dell’inverno.

 

Ai margini del frutteto i nostri boschi densi di roverelle hanno ormai  lasciato a terra le loro ghiande, non sembrano cadute, ma sapientemente depositate sul terreno e poi coperte da una coltre di foglie, in parte della pianta madre in parte degli altri alberi del bosco che il vento spande a modo dove più dove meno.

 

I tiepidi colori di questo soffice tappeto offrono un dolce riposo allo sguardo. Che destino avranno questi umili semi? Alcuni resteranno sepolti al caldo sotto il manto di foglie che li proteggerà dal freddo, ne conserverà l’umidità e creerà l’humus giusto per dare il via ad una nuova vita nella prossima primavera.

 

Altre finiranno nel becco delle ghiandaie o tra le zampette degli scoiattoli o di altri roditori che ne sono ghiotti ed è  il loro miglior cibo. Questi animaletti solitamente accumulano molto più cibo di quello di cui necessitano nelle loro tane, accade così che i semi non mangiati portati altrove, in posti sicuri, germoglieranno anche loro e contribuiranno a rigenerare  il bosco!

 

La natura si serve di ogni elemento per realizzare il suo scopo.
Queste ghiande cadute a terra sono cibo anche per i forti cinghiali, mentre altre le raccogliamo e le diamo alle nostre mucche che sembrano gradire!

 

In passato questo seme veniva usato come cibo anche dagli uomini, se ne faceva una delicata farina con cui fare pane, biscotti e altro. Chissà che un giorno ci venga la voglia di rispolverare qualche antica ricetta!

 

Da una ghianda un bosco, da un bosco la vita!

 

Proteggiamo i nostri boschi!
Come?

 

Non diamogli fastidio, il resto dell’opera lo fanno da soli!

 

Camminando tra gli alberi sotto questo tiepido sole divino,
felice  estate di San Martino!

a cura del

Team l’orto lieto

 

musica

di Fausto Ciotti

album Passages

brano Passages

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