L’inverno la stagione del silenzio e della pace
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L’inverno la stagione del silenzio e della pace

Il vento sulle guance,
pungente profumo di freddo nell’aria,
il tempo si ferma e sembra dire:
“osserva la natura,
guardala con tutto l’intensità del cuore”.

 

Fiocchi di neve cadono silenziosi
mentre il gregge
si rifugia sotto il pino,
unico ad avere ancora un pò di chioma.
Tutto intorno è pace,
ma i cani tremolanti brancolano
in cerca di un boccone
e sconsolati tornano quieti nel loro rifugio.
La lepre saltella impaurita
tra gli unici steli d’erba
reduci al gelo,
mentre le cornacchie stridono
volando in cerchi intorno al frutteto ammutolito.

 

In casa vicino al focolare
una tazza calda tra le mani
e la gioia e i sorrisi dei bambini nel periodo festivo.
L’inverno è pieno di stupore e meraviglia:
bacche rosse e vivide dell’agrifoglio, maglioni di lana colorata, case addobbate di luci e stelline,
i mandarini, le castagne, i dolci della nonna.

 

C’è una riservatezza che non noti in altre stagioni.
Sopra la terra, l’inverno è silente, ghiaccio, freddo
e tutto è spoglio, immobile.
Ma sotto la terra c’è un opera in corso:
l’opera della creazione.
Il seme è nutrito, coccolato tra le zolle
e piano piano cresce elaborando la primavera.
Anche l’animo, come un seme ha bisogno
del lavoro sotterraneo del silenzio
e della riflessione profonda.

 a cura del

Team l’orto lieto

 

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