ORTAGGI INVERNALI IN MONTAGNA e ricetta dell’ortolana
17338
portfolio_page-template-default,single,single-portfolio_page,postid-17338,bridge-core-2.5.3,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,side_area_uncovered_from_content,footer_responsive_adv,qode-theme-ver-23.8,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-6.4.1,vc_responsive

ORTAGGI INVERNALI IN MONTAGNA e ricetta dell’ortolana

Che freddo! …ma l’orto è sempre lieto di offrire i suoi doni invernali.

 

L’orto lieto, orto montano è silente in questo periodo, l’attività della natura è rallentata e, ritirata in se stessa, si gode un riposo fisiologico, dettato dal ritmo della stagione invernale.

 

Questa mattina al risveglio, l’erba ghiacciata scricchiolava sotto i piedi.
Alle prime luci i piccoli cristallini brillavano ovunque riflettendo tiepidi raggi di sole.
Eppure durante queste rigide giornate di un freddo pungente, nel nostro orto si ergono in fila, come soldatini, eroiche verdure!

 

Le foglie delle verze, quelle più esterne, portano i segni delle intemperie, ma appena raccolte, se svestite di questo cappotto di protezione, all’interno trovi una palla dura e consistente, di un verde chiaro, quasi bianca, in questa nudità si esprime una bellezza unica…e che bontà…!

 

Un pò più in là qualche fila di finocchi, la mattina le loro foglie frastagliate chinano il capo sotto i primi geli, ma poi appena il sole sale alto anche loro risorgono e si apprestano a salutare il nuovo freddo giorno.

 

Sembrano invece meno dinamiche e più immobili le slanciate piante di porri.
Anche loro, come le verze, hanno un cappotto che protegge un cuore candido, fragrante e profumato.

 

Resistono ancora al freddo le verdi cicorie, le dolci bietole, il prezzemolo toccasana e il sedano che ovunque lo metti riempie di gioia ogni altro ingrediente.

 

Anche se in questo periodo il nostro orto sembri quasi stanco, statico e addormentato, sotto sotto ci riserva umili e preziose sorprese. Infinita gratitudine a questa fonte di ricchezza.

 

Sulla nostra tavola oggi, portiamo una squisita, colorata e croccante insalata di verza e finocchi, condita con prezzemolo, succo d’arancia e uva passa, gherigli di noci, un giro d’olio bono.
Con un buon appetito gustiamo questa delizia accanto alla stufa a legna dove le fiamme danzano leggere e il fuoco racconta le sue storie. Assorbiti nella fragranza delle bruschette appena pronte all’aglio, olio e pomodorino… che lietezza!

 

Ricetta dell’ortolana:
Bietole e patate al parmigiano

 

Preparate le patate sbucciandole e tagliandole a rondelle. Fatele cuocere in una pentola con un filo d’olio extra vergine di oliva, rosmarino, aglio e aggiungendo a poco a poco dell’acqua tiepida poco salata.

 

Nel frattempo, a parte, da un cespo di bietole, staccatene le foglie, lavatele e poi separatene i gambi dalla parte verde eliminando i filamenti.
Tagliuzzate i gambi e fateli cuocere in una pentola con un filo d’olio extra vergine di oliva, aglio, un pizzico di peperoncino e acqua poca. Appena si ammorbidiscono aggiungete le foglie tagliate grossolanamente. Lasciate cuocere per circa 7-8 minuti.

 

Unite quindi le patate con le bietole. Fate cuocere il tutto a fuoco moderato avendo cura di girare di tanto in tanto per qualche minuto finché non si aromatizzato insieme.

 

Spegnete il fuoco e spargete una buona dose di scaglie di parmigiano, mescolate con cura e lasciate insaporire.

 

Servite ben caldo assieme ad un’ abbondante portata di formaggio fresco di capra spalmato su fette di pane appena tostato.

 

Mangiate lentamente sorseggiando di tanto in tanto una calda tisana alla salvia.
Buon appetito

 

a cura del
Team l’orto lieto

 

 

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.