ORTICA (seconda parte)
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ORTICA

(seconda parte)

 

L’ortica è stata impiegata fin dall’antichità dai Greci e dai Romani nella cura di molti disturbi perché ricca di sostanze terapeutiche.
Le sue proprietà più spiccate sono:
antiossidanti, antimicrobiche, astringenti, analgesiche, depurative e diuretiche.
Oltre alle sue doti fitoterapiche, l’ortica è un’erba davvero versatile.
Le sue foglie e i germogli si usano nei risotti, nelle tagliatelle verdi, nei tortelli, nei minestroni, nelle zuppe, nelle frittate, nelle torte salate e nelle frittelle.

 

Innumerevoli piatti originali e grintosi si possono realizzare con questa pianta ‘strana’ ma molto amica della nostra salute.
La possiamo usare anche per preparare originali e sfiziose bevande e per vari decotti, vere panacee per innumerevoli malesseri.

 

In questi tempi ‘urticanti’ vi proponiamo tre ricette da sperimentare per alleviare i ‘bruciori’ della stagione post-quarantena.

 

Ricetta 1:
Riso all’ortica (due porzioni)
Se vi invoglia raccogliere un pò di ortica, evitate di sradicare la pianta e  lasciate la parte bassa in terra, così che possa ricrescere!
Per i meno ‘timorosi’, le foglie si possono raccogliere con le mani, senza uso di guanti.
Rassicuratevi: una volta essiccate o cotte, le foglie perdono il loro effetto pungente e possono essere ingerite tranquillamente.
Prendete circa 80 grammi di foglie di ortica, togliete gambo, lavatele accuratamente e poi sminuzzatele.

 

 

Preparate a parte un leggero soffritto di aglio, cipolla, sedano e una piccola radice di curcuma finemente tritati, un cucchiaio di olio e un bicchiere di acqua calda.
Unite al soffritto le foglie di ortica e fatele ammorbidire mescolando tutti gli ingredienti.

 

 

Aggiungete poco sale, un pizzico di peperoncino, della radice di zenzero e
160 grammi di riso.
Fate cuocere a fuoco lento, versando poco alla volta dell’acqua calda (un bicchiere circa) fino a cottura ultimata.

 

 

Dopo aver lasciato riposare per qualche minuto condite con un filino di olio extra vergine di oliva e qualche scaglia di parmigiano o pecorino stagionato, a vostro gradimento.
Degustate con serenità e gratitudine.

Ricetta 2:
Infuso d’ortica
Se volete ottimizzare l’effetto alcalinizzante, depurativo e diuretico della nostra amica ortica, potete preparare un buon infuso da sorseggiare durante la giornata, lontano dai pasti.

 

Inserite, in una teiera, tre foglie di ortica (per ogni tazza) versate dell’acqua ben calda lasciando riposare per 5-10 minuti.
Attenti a non bollire le foglie d’ortica, poiché si perderebbero tutte le proprietà curative!
Versate poi l’infuso pronto e caldo in un thermos, così da poterlo sorseggiare durante il giorno.
L’assunzione frequente di questa bevanda non solo contribuisce ad eliminare le scorie dall’organismo, ma è anche d’aiuto a perdere peso, senza dimenticare che l’ortica previene la formazione della renella, semmai ne soffriste.
L’infuso si può preparare anche con foglie di ortica essiccate, in tal caso la dose è di un paio di cucchiaini per tazza lasciando in infusione, in acqua bollente, per almeno dieci minuti.
Ricetta 3:
Per farsi belli
L’infuso di ortica può essere utilizzato anche per i capelli,
come lozione anti-caduta: nutre e rinforza i capelli fragili.
Si può creare una lozione efficace unendo 10 gr di foglie di ortica essiccate a 90 ml di acqua bollente; lasciare in infusione per 15 minuti e filtrare con un colino. Aspettare che la lozione si raffreddi,
applicare sulla capigliatura, e massaggiare le radici.

 

A cura del

Team l’orto lieto

 

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