Ricetta dell’ortolana:
Patate e verza al pecorino
Quale ricetta invernale mai potrebbe avvicinarsi alle consolidate ricette tradizionali che saziavano il corpo e lo spirito ed erano adatte ad affrontare i rigori invernali e le fatiche dei campi?
Quelle moderne le trovo fredde, fatte prevalentemente a tavolino per essere consumate in appartamenti con la stessa temperatura interna tutto l’anno e badando alle calorie.
Ma ce n’è una, semplicissima, che Susanna, la ‘nonna’ ortolana, che ora giace nel grembo della pace eterna, sovente cucinava d’inverno:
Susanna, nelle ghiacciate giornate di gennaio, lessava delle patate e una verza.
Appena lessate, con una forchetta schiacciava per benino le patate.
Poi con garbo, tagliava fina la verza.
In una grande padella, faceva rosolare dell’aglio e peperoncino nell’olio bono vergine d’oliva.
Quindi metteva patate e verza insieme e vi spargeva del pecorino grattugiato.
Con un cucchiaio di legno mescolava e quindi schiacciava teneramente tutto insieme.
A fuoco lento, lasciava che questa bontà diventasse consistente come una frittata che sotto risultava rosolata e leggermente croccante.
Una pietanza profumata e semplicissima, che il figlio amava tanto da leccarsi i baffi!
L’ho presa in prestito questa buona ricetta e oggi la ripropongo con del pane bruscato con cime di rapa e un’ insalatina di rucola, radicchio e noci e se proprio si vuole si può aggiungere del buon pecorino fresco.
Da consumare lentamente sorseggiando una calda tisana ai semi di finocchio, radice di liquirizia e bucce d’arancia.
Buon appetito
A cura del Team
l’orto lieto