Un antico monastero benedettino: l’Abbazia di San Salvatore Maggiore a Concerviano (Rieti)L’abbazia che riscalda il cuore
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Un antico monastero benedettino:
l’ Abbazia di San Salvatore Maggiore a Concerviano (Rieti)

 

L’ abbazia che riscalda il cuore

Tra boschi e prati, tra valli e montagne, poco distante dalla nostra azienda agricola “l’orto lieto”, a Vaccareccia una piccola frazione di Concerviano, sullo sfondo dei monti, come adagiata in una verdeggiante culla di prati, si erge, sobria e ricca di austera bellezza, un’antica abbazia,
l’abbazia di San Salvatore Maggiore.

 

In un posto come questo, fatto di piccoli paesini, la sua imponenza, rara e solitaria, rimanda all’immagine di un nobile seduto a riposare tra le braccia di una natura dolce e generosa.

 

Un nobile che, dopo una lunga vita, colma e traboccante delle vicende storiche di questi luoghi, vicende ricche di fermento e splendore, di vita politica, religiosa, economica… non tiene più il passo veloce dei tempi.

 

L’antica abbazia, attiva fino agli anni Cinquanta, da tempo incominciava a cedere sotto il peso dei secoli.
Mal ridotta e cadente, mostrava, però, ancora quell’antica postura monumentale, tanto da toccare il cuore dell’allora sindaco del posto il dott. Damiano Buzzi che, qualche decennio fa, si è appassionato a questo edificio e, certo del suo valore e di quante storie potesse ancora raccontare, ha acquistato l’abbazia per il suo Comune e si è adoperato per garantirne la ristrutturazione e conservazione.

 

Progetto lungo e impegnativo che, con il passare degli anni, ha posto nelle mani del figlio, il dott. Pierluigi, eletto sindaco più volte nel paesino di Concerviano e animato dallo stesso ardore.

 

Ora che l’abbazia è completamente ristrutturata, Pierluigi la sta dedicando ad innumerevoli attività tra le quali la musica, l’arte, la danza e manifestazioni volte a far conoscere le tipicità locali.

 

Spinto dal desiderio di mostrare tutti i colori della bellezza e le sue sfumature, il sindaco ha invitato piccole e grandi aziende del luogo a proporre i prodotti della terra.

 

A gennaio del 2020 ha anche invitato noi de “l’orto lieto” all’abbazia per far conoscere la nostra piccola azienda.

 

Per l’occasione, lui stesso ha organizzato una visita guidata e una rappresentazione teatrale “Le tentazioni di un giovane monaco”, scritto ed interpretato da Ugo Carlini con la regia di Alessandro Cavoli del Teatro Rigodon.

 

Noi de “l’orto lieto”, animati da tanta passione, abbiamo felicemente collaborato coinvolgendo i nostri affezionati amici ed estimatori, e abbiamo anche proposto una mostra fotografica ed un filmato sulla nostra azienda.

 

L’evento si è concluso con un sobrio, ma graditissimo pasto preparato in onore di tutti gli ospiti, accorsi per l’occasione. Occasione rivestita di aria pura e frizzante all’esterno e profondo calore all’interno, il calore dell’abbazia, dell’arte gioiosamente offerta, della vicinanza tra chi sa cogliere le intense vibrazioni della vita.

 

È stato invitato anche il musicista Fausto Ciotti che ci ha allietati con la sua chitarra classica suscitando tanto entusiasmo che alla fine anche il sindaco stesso e la vice sindaco hanno cantato antichi stornelli del luogo con tanto fervore e simpatia.

 

Se venite da queste parti non mancate, dunque, di visitare l’antica abbazia di San Salvatore Maggiore, magari durante qualche evento in cui una guida, ben preparata, vi illustrerà l’ambiente e la sua storia.
Innamorarsi teneramente di questi luoghi è l’unico, vero rischio che correte.

 

A cura del
Team l’orto lieto

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